Un robot che prenderà il posto dei meccanici BMW

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Tra le notizie di oggi troverai:

  • L'AI da 100 Miliardi.

  • AI: Dall'Inganno Vocale ai Robot Umanoidi.

  • Nuovo robot meccanico BMW.

  • Moshi: l'assistente vocale che parla (e ascolta) come un umano.

AI da 100 Miliardi
👀Parla Dario Amodei CEO di Anthropic

Immagina un mondo dove le macchine pensano meglio di te in ogni ambito. Non è fantascienza - è il nostro futuro imminente. E sta arrivando più velocemente di quanto tu possa immaginare…

Il Costo dell'Intelligenza: Da Milioni a Miliardi

Ricordi quando 100 milioni di dollari sembravano una cifra astronomica per addestrare un'AI? Bene, adesso è la cifra che sporadicamente OpenAI spende in un singolo giorno.

Dario Amodei, il visionario CEO di Anthropic, ha recentemente svelato una previsione che ha fatto tremare il mondo tech: entro il 2027, potremmo vedere modelli di AI che costano fino a 100 miliardi di dollari per l'addestramento.

"Oggi parliamo di 100 milioni. Ma i modelli in fase di sviluppo stanno già sfiorando il miliardo," rivela Amodei nel podcast "In Good Company". "E questo è solo l'inizio. Penso che se arriviamo a dieci o cento miliardi, e credo che accadrà nel 2025, 2026, forse 2027, allora c'è una buona possibilità che entro quel momento avremo: modelli migliori della maggior parte degli umani e delle macchine attualmente esistenti."

L'Evoluzione dell'AI non sembra voglia fermarsi

Ma perché questo aumento vertiginoso? La risposta è semplice:

potenza computazionale e complessità algoritmica. Ogni anno, i modelli di AI diventano circa 10 volte più potenti. E con grande potenza... viene un grande consumo di risorse.

Pensa a questo:

  • ChatGPT-4: Richiede oltre 30.000 GPU per l'addestramentom.

  • Costo di addestramento di ChatGPT-4: Confermato da Sam Altman essere di circa 100 milioni di dollari.

  • Futuro modello AI (2027): Potenzialmente 300.000 GPU o più.

È come passare da una lampadina a una centrale nucleare. In soli tre anni.

La Corsa all'Oro dell'AI

Le big tech non stanno a guardare. Stanno già facendo investimenti e mosse importanti:

  • Elon Musk: Vuole acquistare 300.000 chip AI B200 di Nvidia.

  • OpenAI e Microsoft: Pianificano un data center AI da 100 miliardi di dollari

  • Nvidia: Ha lanciato il chip B200 AI, con un prezzo tra 30.000 e 40.000 dollari ciascuno

Nel 2023, oltre 3,8 milioni di GPU sono state consegnate ai data center. E questo numero potrebbe salire a 38 milioni nel prossimo anno se i fornitori riescono a tenere il passo con la domanda.

L'AGI: Non Un Salto, Ma Una Scalata Graduale

Amodei sottolinea che il passaggio all'Intelligenza Artificiale Generale (AGI) non sarà un evento improvviso, ma un processo graduale:

"Non ci sarà un singolo punto in cui raggiungeremo improvvisamente l'AGI. Invece, sarà uno sviluppo graduale in cui i modelli si baseranno sui progressi dei modelli precedenti, molto simile a come un bambino umano impara."

Innovazioni Hardware: Il Cuore Pulsante dell'AI

L'hardware è il motore che spinge questa rivoluzione. Nvidia, leader nel settore, sta rispondendo alla domanda con innovazioni come il chip B200 AI. Ma non è l'unica:

  • AMD e Intel stanno intensificando i loro sforzi nel settore AI.

  • Nuove startup come Cerebras e Graphcore stanno emergendo con architetture innovative.

  • Si parla di tecnologie "neuromorphic" che potrebbero rivoluzionare l'efficienza energetica dei chip AI.

AI: Dall'Inganno Vocale ai Robot Umanoidi
🔋 Voce umana o intelligenza artificiale? Il confine si fa sempre più sottile

Immaginate di camminare per le strade di San Francisco e imbattervi in un cartellone pubblicitario che vi sfida: "Assumi ancora esseri umani?". Questo non è l'inizio di un film distopico, ma la realtà creata da Bland AI, una startup sostenuta da Y Combinator che sta ridefinendo il concetto di voicebot.

L'inganno perfetto?

Chiamando il numero sul cartellone, vi troverete a parlare con un assistente vocale talmente realistico da farvi dubitare della vostra capacità di distinguere tra umano e macchina. E qui sta il colpo di scena: il voicebot, senza alcuna sollecitazione, talvolta si dichiara spontaneamente umano.

"La tecnologia di Bland AI è così avanzata che può ingannare anche gli interlocutori più attenti," riporta Wired in un'analisi approfondita.

Bland AI, ancora in fase stealth, vanta già milioni di chiamate effettuate per conto di aziende. I video sui social media mostrano l'AI che usa espressioni naturali, intercalari e persino modi di dire, rendendo l'interazione incredibilmente realistica.

I rischi dietro l'angolo

Ma attenzione: questa tecnologia non è priva di insidie. Gli esperti in sicurezza informatica lanciano l'allarme:

  1. Disinformazione: Un agente vocale AI potrebbe essere programmato per diffondere informazioni false in modo convincente.

  2. Phishing vocale: La fiducia generata da una voce "umana" potrebbe indurci a rivelare dati sensibili.

  3. Manipolazione emotiva: Un'AI capace di simulare emozioni potrebbe influenzare le nostre decisioni.

Bland assicura che la sua AI è limitata a compiti specifici, come la programmazione di visite mediche o il servizio clienti. Ma il confine tra uso etico e potenziale abuso è sempre molto sottile.

La soluzione? Un'AI contro l'AI

Paradossalmente, la risposta potrebbe venire proprio dall'intelligenza artificiale. Resemble AI, ad esempio, ha sviluppato un sistema che utilizza l'AI per individuare i deepfake vocali con un'accuratezza del 94%.

"Immaginiamo un futuro in cui ogni smartphone avrà un 'rilevatore di AI' integrato" suggerisce un ricercatore di Resemble AI.

Questa tecnologia potrebbe essere cruciale per proteggere i consumatori da frodi e manipolazioni, garantendo al contempo lo sviluppo etico dell'AI vocale.

Nuovo Robot Meccanico BMW
🔎 il robot umanoide Figure 01 conquista la BMW

Mentre il dibattito sulla voce dell'AI sembra creare non pochi problemi e preoccupazioni, i robot umanoidi stanno silenziosamente rivoluzionando le industrie. Figure AI ha recentemente fatto notizia testando il suo robot Figure 01 nello stabilimento BMW di Spartanburg, South Carolina. 

Un meccanico d'acciaio

Figure 01 non è il solito braccio robotico industriale. Ecco le sue caratteristiche sorprendenti:

  • Altezza: 1,6 metri (come un umano di statura media).

  • Peso: 60 kg (incredibilmente leggero per le sue capacità).

  • Capacità di carico: fino a 20 kg.

  • Autonomia: turni di cinque ore (paragonabile a un turno umano standard).

  • Elaborazione visiva: 10 Hz (10 volte al secondo).

  • Esecuzione azioni: 200 Hz (200 volte al secondo).

"Figure 01 rappresenta un salto quantico nell'automazione industriale" dichiara un portavoce di BMW Group.

Cervello artificiale, precisione umana

Grazie all'elaborazione avanzata basata su tecnologia OpenAI, Figure 01 trasforma dati visivi in azioni precise con una velocità e accuratezza che sfidano l'immaginazione umana. Il robot può:

  1. Identificare componenti automobilistici complessi.

  2. Manipolare oggetti delicati senza danneggiarli.

  3. Adattarsi in tempo reale ai cambiamenti nell'ambiente lavorativo.

  4. Collaborare in sicurezza con operai umani.

Il futuro dell'industria automobilistica

BMW non è sola in questa rivoluzione. Altre case automobilistiche stanno esplorando tecnologie simili:

  • Honda: Sviluppa robot umanoidi per assistenza negli stabilimenti.

  • Hyundai: Investe in esoscheletri robotici per potenziare i lavoratori.

  • Mercedes: Sperimenta con "cobot" (robot collaborativi) nelle linee di assemblaggio.

Nei prossimi due anni, questi robot saranno ulteriormente addestrati per compiti sempre più complessi, aprendo la strada a una nuova era di produzione automobilistica.

Moshi:
🔎 l'assistente vocale che parla
(e ascolta) come un umano

Se pensavate che Siri o Alexa fossero il non plus ultra degli assistenti vocali, preparatevi a ricredervi. Kyutai, una startup francese fondata nel 2023, ha appena lanciato Moshi, un assistente vocale AI che promette di ridefinire il concetto di interazione uomo-macchina. 

Caratteristiche rivoluzionarie

Cosa rende Moshi così speciale? Ecco le sue caratteristiche uniche:

  1. Ascolto e parlato simultanei: Moshi può ascoltarvi mentre parla, proprio come un umano.

  2. 70 diverse emozioni e stili vocali: Dal sussurro all'accento marcato, Moshi si adatta a ogni situazione.

  3. Latenza di soli 160ms: Praticamente in tempo reale, superando potenzialmente l'offerta di OpenAI.

  4. Open source: Kyutai intende rendere pubblici ricerca e modello a breve.

"Moshi non è solo un assistente vocale, è un compagno ottimo per instaurare una “vera” conversazione e un legame" afferma il CEO di Kyutai.

Un trionfo dell'AI francese

Sviluppato in soli quattro mesi da un team di 8 ricercatori, Moshi rappresenta un trionfo per l'industria tech francese. Con un finanziamento iniziale di 324 milioni di dollari, Kyutai si pone come un serio rivale di giganti come OpenAI e Google.

Testalo tu stesso

Curiosi di provare Moshi? L'assistente è già disponibile per test su Hugging Face, una piattaforma popolare tra i ricercatori di AI. Questo approccio aperto alla ricerca potrebbe accelerare ulteriormente lo sviluppo di assistenti vocali sempre più avanzati.

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